la 500 1.2 è fine 2010 con 16000 km. la Up! km0 (black Up! 1.0)
Il confronto è stato paradossale.
Ho guidato la 500 su Napoli-Fiumicino e ritorno. La Up! su brevi tratti autostradali e in città.
Nella 500 ci si siede al posto di guida e si nota subito l'assenza di un valido e/o comodo portaoggetti. Il cellulare te lo devi tenere addosso, idem spiccioli per la tangenziale, telecomandi ed altre cianfrusaglie. L'unico scomodissimo vano di fronte al sedile passeggero, profondo e basso, rischia di diventare in breve tempo una pattumiera.
Il computer di bordo è solamente a comandi vocali. Ha un comodo ingresso USB ma non quello AUX, decisamente più affidabile e immediato per dispositivi anche non nuovissimi. Buono il riconoscimento vocale, ma evidentemente sensibile ai rumori (utilizzabile solo se si è da soli in auto a finestrini chiusi). Il clima automatico è poco intuitivo e spara troppo forte dalle bocche direttamente addosso. Molto comodi i comandi al volante.
Si accende il motore. Troppo fiacco, inesistente in basso, ha un'accelerazione degna di un triciclo. In città è terribile per via dello spunto nullo e della lentezza di risposta, che causa continui spegnimenti, in parte compensati dal sistema start&stop che riaccende solo abbassando la frizione.
Alla guida: il volante è troppo leggero anche con il "city" disinserito, le sospensioni troppo morbide e la tenuta di strada imbarazzante; si scompone troppo presto. La reattività da tapiro ubriaco del motore evita di fare cazzate pesanti in percorrenza ed uscita, ma la sensazione è di impotenza assoluta. Da evitare i sorpassi. L'assorbimento delle buche è accompagnato da un lento valzer che si protrae per qualche metro ed i rumorini caratteristici degli assemblaggi italiani.
In autostrada riesce ad essere rumorosa e soporifera allo stesso tempo, forse anche per via della leva del cambio alta, che da l'idea di stare in poltrona.
Il giudizio è negativo: un'auto pensata e progettata male, pretenziosa negli optional e disastrosa alla guida. Sarà almeno comoda nei parcheggi? no, i paraurti bombati e la pessima visibilità laterale e posteriore costringono ad un'attenzione eccessiva nel parcheggiare. Forse l'unica cosa che ha conservato dell'illustre antenata è un motore destinato ad un esclusivo uso cittadino, ma nettamente peggiore ai bassi regimi, dove è necessario sfrizionare troppo per farla muovere.
La tedesca è davvero un'altra storia. L'evoluzione della Lupo sembra pensata volendo conservare la robustezza di una Golf impiantandola su una spartana utilitaria.
Di cagate ne ha poche: niente comandi al volante, niente USB, niente start&stop, il clima manuale. Gli altri optional sono posticci. Ti ci siedi e posi le tue brave cianfrusaglie dove vuoi tu. Design minimale e un po' datato, ma non spiacevole. Nessun comando al volante, ma la mano arriva senza problemi a tutti i comandi in plancia, e non ne fa sentire la mancanza.
Il motore acceso si percepisce appena, ma accelerando lo si sente forte e chiaro, rispondendo peraltro molto in fretta al movimento del pedale. Il mille 3cilindri è meraviglioso: bello lo spunto, buona la ripresa, in accelerazione sembra un 1400, perlomeno. Non è costante in accelerazione, dando alla luce qualche buco, ma la spinta è davvero notevole e te ne fa dimenticare. Le sospensioni sono quasi sportive per quanto rigide, e anche prendendo sconnessioni importanti non vanno in crisi, né danno luogo a quegli scricchiolii che erano prassi sulla 500. La tenuta è ottima per essere una citycar senza pretese, ricorda la prima versione della Ka, ma più rigida.
Volante perfetto sia in posizione che leggerezza, pedali morbidissimi ma ben presenti. I freni li ho trovati troppo ruvidi, potenti sì, ma troppo poco modulabili; buono l'intervento dell'abs, che compensa un po' senza risultare invasivo.
L'impressione generale che si ha alla guida è di stare su un'auto di categoria superiore, costruita secondo le regole di auto più importanti, ma senza i confort di ultima generazione. L'ottima percezione delle dimensioni esterne aiuta moltissimo nel traffico e nei parcheggi, tanto da rendere quasi fastidiosi i sensori di parcheggio.
Una nota di demerito è doverosa sul computer di bordo/navigatore. Della Garmin, è lentissimo e funziona davvero male. L'interfaccia bluetooth si blocca di continuo, con spiacevoli interruzioni fra il dispositivo e gli apparecchi connessi (smartphone, ipad, ..); il touchscreen è di prima generazione, regalando un'ingeneroso confronto fra il telefonino ed il navigatore; i comandi vocali è meglio dimenticarseli.
La posizione con supporto sopra la plancia è comoda, ma costringe a rimuoverlo ogni volta che si scende dall'auto per non attirare gli sguardi dei malintenzionati; tale operazione, insieme alla modesta funzionalità dell'apparecchio dissuadono dal rimontarlo quando si sale di nuovo a bordo, e relegando il suo utilizzo alla sola navigazione nei tragitti medio lunghi, facendo preferire di gran lungo la connessione del cellulare/ipad tramite il cavo AUX.